“Bark, bark” è il verso del cuoco pigro e/o convalescente. Insomma, alla fine non ce l’ho fatta a pubblicare qualcosa prima di Natale, le mie disavventure ospedaliere me l’hanno impedito. Come se non bastasse, da quando sono tornata a casa devo fare i conti con un violento mal di testa che mi si scatena all’improvviso, soprattutto se mi piazzo davanti al pc, perciò dedicarmi al blog mi è davvero difficile. A dire il vero, è questa la parte più antipatica: il dolcetto che vedete qui l’ho preparato e fotografato – seppur con fatica – prima di Natale, ma poi sono riuscita a scrivere il post. Che posso dirvi… è così che va e durerà ancora per un po’, ho ancora un altro round da superare e spero di non perdere tutti i lettori nel frattempo! Ah, e perdonate le foto un po’ così ma faccio quel che posso, ho ancora una zampa mezza fuori uso e trasportare piatti, tazzine, set e cavalletto mi risulta non facilissimo.
Vabe’, veniamo al dolce. Cercavo qualcosa di buono, facile e rapidissimo da preparare (per ovvi motivi) e non ho dovuto cercare molto: sui blog americani impazzano questi lastroni di cioccolato guarnito chiamati bark, proprio quello che fa per me. Non si può chiamare nemmeno ricetta, ma a chi importa? Il risultato è qualcosa di goloso a sforzo zero, l’ideale per me e anche per voi: in fondo siete in vacanza o cosa?
INGREDIENTI
Non servono dosi precise, fate a occhio! Qui ho usato:
200 gr di cioccolato fondente 70% cacao (ma usate quello al latte se preferite)
120 gr di cioccolato bianco
80 gr di noci pecan
30 gr di cocco in chips
70 gr di mirtilli rossi (cranberries) essiccati
30 gr di zenzero candito
un pizzico di fior di sale (più che facoltativo)
vedi sotto per altre varianti
- Preparate a portata di mano tutto ciò che vi servirà per la guarnizione. Fate sciogliere i vari tipi di cioccolato separatamente a bagnomaria o nel microonde: questo è l’unico passaggio in cui dovete prestare un minimo di attenzione in modo da non rovinare il cioccolato col calore eccessivo o facendolo attaccare. Spezzettatelo o tagliatelo in pezzi piccoli e regolari (per quanto possibile), mescolate continuamente e scaldatelo il minimo necessario a farlo sciogliere.
- Appena il cioccolato è sciolto, versatelo su un foglio di carta forno o una tovaglietta di silicone (meglio se leggermente unti con olio dal sapore neutro – io ho usato quello di cocco) e allargatelo con un coltello piatto o una spatola. E qui sbizzarritevi, separate i tipi di cioccolato oppure variegateli – io faccio sempre metà e metà. Se ve lo ricordate, tenetene da parte un paio di cucchiai per tipo, il perchè ve lo dico dopo.
- Divertitevi a cospargere il cioccolato con ciò che volete, fate qualche ghirigoro sulla guarnizione col cioccolato rimasto e, se volete, aggiungete il sale (che non manca mai nei veri bark ma se non lo amate fate finta di nulla – io lo metto solo su un angolino, un po’ mi piace ma poi mi stufo subito). Io ho variegato metà cioccolato fondente col bianco, lasciandone metà puro, e ho steso il cioccolato bianco da solo; poi ho usato noci pecan, cocco e cranberries (un po’ divisi, un po’ mischiati) col cioccolato fondente e cranberries e zenzero candito (divisi) con quello bianco.
- Fate seccare (per fare prima a me è bastato piazzare il tutto davanti alla finestra aperta e l’arietta fresca ha velocizzato tutto), poi servite spezzettato un po’ come capita. Potete spezzettarlo voi ma credo sia più divertente offrirlo ancora sotto forma di monolite e lasciarlo distruggere agli ospiti.
Idee sugli abbinamenti che funzionano?
Cioccolato fondente: noci di ogni tipo, nocciole, mandorle tostate, albicocche essiccate, cocco essiccato, scorzette d’arancia candite, ciliegie essiccate, mirtilli rossi, chicchi di caffè tritati, sesamo, peperoncino… a dire il vero è difficile trovare qualcosa che non funzioni!
Cioccolato al latte: frutta a guscio a gogo! Nocciole, noci di macadamia, pistacchi, mandorle, pinoli…
Cioccolato bianco: metteteci qualcosa di acidulo o di amaro e non resisterà nemmeno chi odia questo tipo di cioccolato – ve l’assicuro: perciò mirtilli rossi, amarene essiccate, albicocche disidratate, zenzero candito, chicchi di caffè tritato, gocce di cioccolato fondentissimo etc, etc.
E insomma: amici, caffè, chiacchiere e il cioccolato sparirà in un attimo. Per fortuna si riassembla altrettanto velocemente.
Non ce l’ho fatta per Natale, ma almeno BUON ANNO ve lo auguro, eh! Grazie a tutti e un bacio grande collettivo 😀