Eccomi dopo una lunga pausa che spunto da una buca proprio come un coniglietto… appropriato per Pasqua, no? Prima di cominciare grazie a chi ha seguito il blog anche mentre non lo potevo curare, ci sono state comunque molte visite (per me 70-90 al giorno sono molte per un blog più abbandonato della nave dell’Olandese Volante) e di questo vi ringrazio, tanto più che, non appoggiandomi a sponsor e cose del genere, sono tutte visite spontanee e per me questo vale moltissimo.
Bene, sbrigati i convenevoli direi che è il caso di mettersi all’opera, Pasqua è già domani, aiuto! Be’, se per voi è troppo tardi ma questi panini vanno bene anche dopo, soprattutto se li preparate per i bambini – e poi potete prepararli anche con forme più tradizionali. Un solo avvertimento: inizialmente avevo pensato di farli con delizioso panbrioche ma il risultato è stato fallimentare: l’impasto molto ricco li ha fatti spiattellare miseramente e l’aggiunta di uova e miele li ha fatti colorire troppo: una volta cotti era impossibile capire cosa fossero, erano buoni ma tutto il lavoro di bricolage era andato sprecato. Ho poi provato con un normalissimo impasto per semplici panini al latte e la cosa ha funzionato: non aggiungete, perciò, troppi grassi, l’impasto deve mantenersi morbido ma elastico e compatto; in più, evitate tutte quelle cose che di solito danno un bel colore al pane (cioè uova, malto e miele) perchè in questo caso ci serve un panino non troppo colorito o i poveri conigli sembreranno flambé.
L’assemblaggio è cosa molto semplice, solo un po’ tediosa: se avete marmocchi per casa arruolate loro per fare coda e orecchie, ne saranno felici e vi faciliteranno il lavoro.
Mi è stato detto che, più che conigli, assomigliano a pesci-fugu. lo so, sono un po’ cicciotti come conigli ma li trovo simpatici così. Se volete un coniglio più realistico date al pane una forma allungata, ma vi avverto: c’è il rischio di ottenere una teglia di topolini mutanti … a voi la scelta.
INGREDIENTI
Per 10-12 conigli
250 gr di farina per pane (manitoba o mix preconfezionato)
250 gr di farina 00
350 ml di latte
7 gr di lievito di birra liofilizzato
50 gr di burro fuso o 4-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per la versione dolce: 100 gr di zucchero
Per la versione salata: 1 cucchiaio colmo di zucchero e 1 cucchiaio raso di sale fino
- Fate intiepidire (non troppo il latte). Aggiungete 1 cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di farina e il lievito e mescolate. Lasciate riposare per 10 minuti circa, finché non si rianima e inizia a formare schiuma . Nel frattempo mescolate le farine con lo zucchero rimasto (se scegliete la versione dolce) in una ciotola capiente oppure col sale (per la versione salata) e fate sciogliere il burro (sempre che non usiate l’olio)
- Versate il latte col lievito nella farina e mescolate. Unite il burro fuso o l’olio, mescolate, poi rovesciate sul piano di lavoro e impastate per una decina di minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico
- Formate una palla, mettete in una ciotola unta o imburrata e incidete a croce. Coprite con pellicola e mettete a lievitare in un luogo riparato fino a raddoppio del volume (da 1 a 2 ore in genere, a seconda della temperatura ambiente).
- Terminata la lievitazione, rimpastate velocemente e formate una decina di palline (all’incirca grandi come mandarini) e disponetele, ben distanziate, su una o più teglie. Dalla pasta avanzata, ricavate tanti salamotti linghi circa 4 cm e piegateli su loro stessi, sigillandoli con un pizzicotto: saranno le orecchie. Ricavate, poi, tante palline grandi come ceci e attaccateli a mo’ di coda (inumiditela un po’ se non si attacca). NOTA: in questa foto l’impasto è un po’ giallo rispetto a quello che otterrete perchè l’ho scattata ai tempi del mio primo esperimento col panbrioche, ignorate perciò il colore e badate solo all’assemblaggio del roditore
- Praticate dei forellini con uno stuzzicadenti in modo da dare due piccoli occhietti ai panini. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare ancora 40 minuti circa.
- Quando mancano 15 minuti alla fine della seconda lievitazione, accendete il forno a 200 gradi. Una volta in temperatura, infornate per 17-20 minuti.
- Sfornate e, aiutandovi con una spatola o con una pinza, mettete a raffreddare sulla gratella.
- Mangiate tiepidi o freddi. Se non li terminate in giornata, possono essere congelati senza problema alcuno.
- E non dimenticateli nel cesto di Pasquetta!
3 thoughts on “Coniglietti di Pasqua”
crendina
ma che cariniiii!!è una bellissima idea!Buona Pasqua!
Misterkappa
Bel post, mi piace 🙂
SimoSimo
Bentornata Mia Kuri 🙂